Il Consiglio federale mette in consultazione il controprogetto indiretto all’Iniziativa biodiversitÃ
Oggi il Consiglio federale ha aperto la consultazione sul controprogetto indiretto all’Iniziativa biodiversità . Riconosce così l’imperiosa necessità di agire dovuta alla crisi della biodiversità in Svizzera. L’associazione promotrice esaminerà il progetto del Consiglio federale e parteciperà alla consultazione inoltrando un parere dettagliato.
Nello scorso settembre è stata depositata l’iniziativa popolare «Per il futuro della nostra natura e del nostro paesaggio (Iniziativa biodiversità )», sostenuta da numerose organizzazioni. Oggi il Consiglio federale ha pubblicato la sua proposta di controprogetto indiretto e ha dichiarato aperta la procedura di consultazione.
L’associazione promotrice è lieta di prendere atto che il Consiglio federale riconosce la necessità di agire per conservare e promuovere la biodiversità , il paesaggio e la cultura edilizia. I provvedimenti che finora ha adottato per tutelare la biodiversità in Svizzera non sono affatto sufficienti. È quanto ha stabilito anche la Commissione della gestione (CDG-S) del Consiglio degli Stati in un breve rapporto pubblicato lo scorso 19 febbraio.
La Svizzera è il fanalino di coda
Non è una novità . Nel 2017 anche il Rapporto dell’OCSE sulle performance ambientali aveva criticato la Svizzera. Fra i diversi paesi dell’OCSE la Svizzera è il fanalino di coda, con la minor superficie complessiva protetta. Le conseguenze sono radicali: le nostre Liste Rosse delle specie minacciate sono più fornite di quelle dei paesi vicini – il 36 per cento delle specie considerate in Svizzera sono in pericolo.
In Svizzera la situazione della biodiversità continua a degradarsi e gran parte degli obiettivi nazionali e internazionali a favore di quest’ultima non sono stati raggiunti. Di conseguenza, le nostre basi dell’esistenza sono danneggiate in modo graduale e irreversibile. È ora che la politica e le autorità si impegnino in modo coerente per conservarle.