Iniziativa biodiversitĂ 

La Consigliera federale Simonetta Sommaruga si congeda con un discorso sull’Iniziativa biodiversità

Nel suo dibattito odierno, il Consiglio degli Stati ha accolto la proroga della scadenza per la trattazione dell’Iniziativa biodiversità affinché il Parlamento disponga del tempo sufficiente per le deliberazioni in merito alla revisione della LPN. Con la decisione di proroga della scadenza il Consiglio degli Stati lascia spazio a un approfondito dibattito sulle misure per la protezione della biodiversità. Ora spetta alla sua Commissione dell’ambiente CAPTE-S sviluppare il tema e rafforzare il valido compromesso elaborato dal Consiglio nazionale. La Consigliera federale Simonetta Sommaruga ha colto l’occasione della trattazione dell’Iniziativa biodiversità per congedarsi dal Consiglio degli Stati con l’urgente appello a proteggere la nostra base esistenziale.

“In considerazione della portata della crisi della biodiversità per le nostre basi vitali le organizzazioni promotrici dell’Iniziativa biodiversità si aspettano dalla Commissione dell’ambiente del Consiglio degli Stati un esame approfondito della situazione, l’entrata in materia sul controprogetto e un ulteriore miglioramento della interessante versione del Consiglio nazionale con lo strumento delle aree di biodiversità”, afferma Sarah Pearson Perret, Secrétaire romande di Pro Natura.

“Da tempo ormai la scienza ha lanciato l’allarme in considerazione della sostenuta perdita di specie. Nelle cerchie economiche si levano sempre più voci preoccupate, tra cui i moniti di SwissRe, McKinsey, PWC e del WEF. Senza una migliore protezione della nostra biodiversità e quindi degli ecosistemi mettiamo a repentaglio la sicurezza alimentare e la nostra prosperità” avverte Raffael Ayé, Direttore BirdLife Svizzera.

La biodiversità ci fornisce servizi ecosistemici essenziali alla sopravvivenza come la protezione dal calore e dalla siccità, ma anche dall’erosione e da fenomeni meteorologici estremi. Gli ecosistemi intatti immagazzinano CO2 e acqua e sono quindi i migliori alleati nella lotta contro il cambiamento del clima e per l’adattamento ai suoi mutamenti.

Sia il Consiglio federale sia il Consiglio nazionale riconoscono l’impellente necessità d’intervento per affrontare la crisi della biodiversità. All’inizio dell’anno la Commissione della gestione del Consiglio degli Stati aveva presentato un Rapporto di bilancio sullo stato della protezione della biodiversità in Svizzera, nelle sue conclusioni invero poco lusinghiero per la Confederazione e i Cantoni.

La Consigliera federale a capo del DATEC Simonetta Sommaruga si è congedata oggi dal Consiglio degli Stati con le seguenti parole: “La biodiversità non è un lusso. La diversità delle specie è la base esistenziale per gli esseri umani. Sappiamo tutti che la biodiversità recede da anni. Per il Consiglio federale è evidente che abbiamo bisogno della diversità della natura e del paesaggio. Vi raccomando la biodiversità e un efficace controprogetto, perché è importante agire con urgenza ed efficacia.” Ora rimane da sperare che il suo successore Albert Rösti si impegni con eguale determinazione per la tutela delle nostre basi vitali.

“Dopo la soppressione della promozione della cultura della costruzione dalla revisione della LPN, le organizzazioni promotrici si aspettano dalla Commissione dell’ambiente del Consiglio degli Stati che appoggi la mozione della sua Commissione omologa (22.3892) e stabilisca nella LPN la cultura della costruzione nel quadro del messaggio sulla cultura (2024)”, precisa Stefan Kunz, Segretario generale del Patrimonio Svizzero.

Voto Simonetta Sommaruga